Il lavoro di Assistente Virtuale: facciamo chiarezza

Ultimamente senti parlare sempre più spesso delle Assistenti Virtuali nel mondo del lavoro, ma hai le idee confuse a riguardo: si tratta di persone reali o di software di intelligenza artificiale?

Ti capisco: la parola Assistente Virtuale, nel panorama italiano, viene comunemente associata ai chatbot che forniscono risposte automatizzate, dove non c’è interazione umana diretta.

In effetti, il termine “virtuale” può trarre un po’ in inganno.

In realtà, quando si parla in ambito lavorativo di Assistente Virtuale, si fa riferimento ad una persona reale che svolge una professione, un lavoro autonomo con partita Iva, lavorando da remoto con dei clienti, a volte anche piuttosto lontani.

Grazie allo sviluppo digitale, le Assistenti Virtuali stanno vivendo una rapida evoluzione professionale anche in Italia, portando ogni giorno sempre più vantaggi a imprenditori e liberi professionisti nella gestione e crescita dei loro business.

Oggi sono qui per aiutarti a scoprire meglio il mondo delle Assistenti Virtuali, e fare un po’ di chiarezza su questo innovativo lavoro online, in rapida crescita e pieno di opportunità.

Com’è nata la professione di Virtual Assistant?

La professione di Virtual Assistant è nata negli Stati Uniti a partire da metà degli anni ’90 quando, grazie all’avvento di Internet, si sono create le condizioni favorevoli per i professionisti di poter offrire le proprie prestazioni lavorative da ovunque, collegandosi da remoto tramite l’utilizzo di un pc e di una connessione. 

Durante gli anni 2000 questa professione si è via via sempre più diffusa all’estero.

In Italia, a causa della pandemia globale, dal 2020 è aumentata in modo esponenziale la richiesta di lavoro da remoto o smartworking. Ciò ha favorito la crescita di questa professione anche qui, incentivata anche dall’attuale e crescente digitalizzazione delle imprese italiane.

Ma vediamo di capire insieme nel dettaglio chi è e cosa fa una Assistente Virtuale.

Chi è un Assistente Virtuale?

Un Assistente Virtuale è una professionista, una persona reale che svolge però il suo lavoro da remoto, cioè online attraverso l’utilizzo di una connessione ad internet, sfruttando la tecnologia e diversi strumenti digitali. Questa professione include molteplici tipologie di servizi diversi tra loro.

Generalmente, un “Assistente” è una persona che lavora a stretto contatto con un professionista di rilievo (es. un titolare, un manager, o un responsabile), affiancandolo e fornendo il proprio supporto lavorativo.

Nel nostro campo, alla qualifica di “Assistente” viene accostato il termine “Virtuale” in quanto la persona che ricopre questo ruolo non offre il suo supporto tramite la classica presenza fisica, ma lo fa a distanza, lavorando da remoto. Grazie alle tecnologie moderne, tempi, distanze e costi vengono abbattuti, portando numerosi vantaggi.

Tra poco, vedremo anche quali tipologie diverse di servizi di assistenza virtuale esistono.

Come lavora un Assistente Virtuale?

Abbiamo detto che la caratteristica principale che distingue una Virtual Assistant da una classica assistente, sta nel fatto che lavora online.

Lavorare da remoto significa svolgere la propria professione lavorativa utilizzando strumenti digitali e una connessione a internet, spesso da un luogo diverso dal classico ufficio.

Attraverso l’utilizzo di un pc e di connessione ad internet si possono svolgere mansioni lavorative anche da casa, da un coworking, da un internet cafè, o comunque da qualsiasi altro posto che permetta di connettersi alla rete.

Anche se non è fisicamente con te, una Assistente Virtuale ti affianca nel tuo lavoro come se lo fosse, grazie agli strumenti la tecnologia offre, abbattendo i costi fissi e con altri numerosi vantaggi.

Prestiamo però attenzione alle differenze: lavorare come assistente virtuale non significa essere un dipendente che lavora da casa tramite partita Iva.

Quando parliamo di una Assistente Virtuale, stiamo parlando di una vera e propria professionista che collabora autonomamente con più clienti, sia dislocati in tutta Italia che potenzialmente anche all’estero, grazie alla sua modalità di lavoro da remoto.

A cosa serve avere un’Assistente Virtuale?

Avere a tuo supporto un’Assistente Virtuale, aiuta in primo luogo a liberare il prezioso tempo di imprenditori o di liberi professionisti da mansioni ripetitive o che possono essere delegate. Le attività in un business sono numerose e varie: è veramente difficile riuscire a seguire tutto allo stesso tempo con una buona qualità del risultato in ogni campo.

Ed è qui che che entra in gioco il lavoro di una Virtual Assistant.

Delegando ad una assistente online mansioni e routine aziendali, si risparmia tempo ottimizzandolo.
Attraverso la delega di compiti ripetitivi o marginali, l’imprenditore o il professionista sono in grado di concentrarsi sulle attività principali del business, o di ricavare del tempo libero da dedicare alla famiglia, al relax e agli hobbies. Non va sottovalutata l’importanza di riuscire a ricavarsi anche del tempo libero: il riposo evita di andare in burnout lavorativo.

Collaborare con una Assistente Virtuale serve anche a risparmiare. Delegando solo i compiti per cui si ha necessità, si evitano i costi fissi che si avrebbe assumendo un dipendente.
Si ottiene inoltre il vantaggio di avere un servizio con qualità professionale, svolto da parte di una persona già formata e qualificata, la quale possiede già tutti gli strumenti che servono per lavorare (scrivania, pc, stampante, ecc).

Chi ha bisogno di un Assistente Virtuale?

I principali clienti di una Assistente Virtuale sono solitamente:
– imprenditori di PMI (Piccole Medie Imprese)
– liberi professionisti
– freelance
– startup
– studi commercialisti che necessitano di outsourching.

Di solito si collabora con una Assistente Virtuale quando non si è nelle condizioni di assumere del personale dipendente. Attraverso una modalità di fatturazione oraria o a pacchetti, la collaborazione con una A.V. diventa vantaggiosa poiché si paga solamente per quello che si usufruisce, senza dover fare investimenti aggiuntivi per acquistare strumenti di lavoro o formazione.

Un altro dei punti di forza delle Assistenti Virtuali è che solitamente sono in possesso di competenze trasversali da mettere a disposizione del cliente.
Se hai quindi necessità di qualcuno che si occupi contemporaneamente di più mansioni diverse, una A.V. è una professionista che può fare esattamente al caso tuo.

Ma quindi che lavoro fa una Virtual Assistant?

I servizi e le mansioni che svolge una Assistente Virtuale dipendono molto dal settore in cui è specializzata o dalla sua esperienza pregressa nel mondo del lavoro.

A seconda di questo, le Assistenti Virtuali possono offrire eterogenee tipologie di servizi, sfruttando spesso anche il vantaggio di avere competenze trasversali.

Esistono però tante altre tipologie di Assistenti Virtuali, alcune specializzate ad esempio in amministrazione, in contabilità, nella customer care, in web marketing, in traduzioni, in attività di segreteria e gestione appuntamenti, assistenti personali per manager e liberi professionisti, ecc.

Personalmente vengo da una carriera lavorativa di impiegata amministrativa e contabile dipendente.
A seguito della pandemia ho anch’io deciso di mettermi in proprio ed offrire dei servizi qualificati nel settore che mi appassiona e in cui sono esperta: l’amministrazione e la contabilità.
Grazie a questa passione, mi tengo sempre aggiornata e formata nel campo contabile e fiscale.

Se vuoi scoprire tutti i servizi che posso offrire in qualità di Assistente Virtuale Amministrativa e Contabile, li puoi trovare a questa pagina.

Qualora volessi capire meglio come posso aiutarti affiancandoti nella gestione del tuo business, non esitare a contattarmi per prenotare una call conoscitiva senza alcun impegno.

A presto!
Francesca Mazzei